Mi è successo per ben due volte: la tua storia ha dei problemi di incomprensione ma entro sei mesi si asseterà. Storia naufragata due mesi dopo (e meno male).
La seconda: questa è la persona della tua vita, tra poco riceverai una importante proposta di lavoro, ci sono delle persone che ti spiano. Naufragata anche questa predizione pur se in parte.
Entrambe le cartomanti interpellate sono molto conosciute, gente che smuove migliaia di persone coi loro post Facebook e coi loro video YouTube.
Lasciamo da parte la prima delle due letture, la persona in questione ho poi capito non essere così capace nonostante si venda bene, e concentriamoci sulla seconda tenuta da una VIP dell’universo della Cartomanzia. Tecnicamente avrebbe dovuto essere infallibile, ma così non è stato.
Come mai il suo oracolo non ha funzionato? È stata colpa sua? Non ha saputo leggere i Tarocchi per me? È stata colpa mia? Non ho saputo leggere tra le righe? Oppure è stata colpa delle energie?
Un mix di tutte le cose forse. Ma ancora di più, forse, devo io assumermi le responsabilità di aver imbrogliato le carte (nel vero senso del termine) e, almeno in questo secondo caso, di aver fornito alla cartomante un oceano di dettagli ridondanti per niente funzionali alla buona riuscita della lettura e supportati da un’aspettativa direzionata in maniera univoca su persone e situazioni.
Prendiamoci dunque un po’ di tempo ed analizziamo le risposte:
- Con questa ragazza tu avvierai una relazione.
- È in arrivo una importante proposta lavorativa, per un’esperienza che cresce nel tempo ed è corale ovvero coinvolge altre persone.
- Ci sono delle persone che ti ostacolano e spiano i tuoi movimenti.
Ciò che è successo invece é:
- La ragazza che stavo conoscendo ha poi avviato una relazione con un’altra persona. Io ho avviato molte frequentazioni importanti.
- La proposta importante non è arrivata ma è arrivata un’idea di mettersi in gioco (La Lucerna di krónos) originata dall’esigenza di creare un’esperienza attorno al tema della Divinazione e dei Tarocchi e quindi corale in quanto è un’esperienza che coinvolge il pubblico.
- Le persone che spiavano (unica cosa presa pur se in parte) sono state identificate e allontanate. In realtà non è che spiassero. Erano persone troppo assertive (e curiose) e molti dei loro diktat originavano scontri e di fatto veicolavano le energie su progetti fuorvianti.
A ben vedere il margine di errore della previsione si riduce sensibilmente. Ecco che possiamo individuare quasi con sicurezza i motivi per cui una lettura può non funzionare.
Quale preambolo si deve in ogni caso comprendere che stiamo parlando di energie, e quindi di eventi che non hanno volto, nome e fisicità e che pertanto non possono trovare riscontro certo se non in presenza (fisica!) del consultante.
I motivi per cui una lettura può non funzionare.
A dispetto di un cartomante che può rivelarsi approssimativo (e ce ne sono) oppure che è svuotato energicamente da sessioni precedenti – o domande che si ripetono ossessive per tutto l’arco temporale di un consulto (Mi ama? Puoi vedere se mi ama? Cosa prova per me? Gli interesso? Gli piaccio? e via dicendo…) – si possono individuare una serie di motivi che concorrono a falsare un responso e che dobbiamo sempre tenere presente in fase di consulto.
Il primo motivo sono le aspettative. le aspettative del consultante sono spesso direzionate verso un focus (cose o persone), ma in realtà non si può mai essere certi che il destino vada realmente in quella direzione nel mondo fisico. Per esempio: una conoscenza importante potrebbe diventare per me una bella storia d’amore. Il cartomante vedrà una storia nel mio futuro e il motivo per cui la vedrà è che io sono energicamente pronto a ricevere e dare sul piano sentimentale. Ma non è sempre detto che questa storia sia con la persona che io ho in mente. Può capitare che sia con una persona dalle energie affini. Una persona con cui rivivrò le stesse sensazioni dell’attuale.
Il secondo motivo è l’immobilità. Io credo fortemente nel destino. Il destino sembra dirci che durante la nostra vita dovremmo percorrere diverse tappe. Per esempio la tappa A (ricerca di una relazione) coronerà nella tappa B (conoscenza di una persona e avvio di una relazione). Ma che strada c’è nel mezzo? Quanti sentieri posso percorrere tra A e B? È proprio nel tragitto da A a B che c’è l’evoluzione. La strada che separa A da B è sensibile dei miei tempi di azione, delle mie sensazioni interiori, degli eventi del mio quotidiano. Queste implicazioni valgono anche per terze persone (partner, collaboratori ecc.) Il lasso temporale che separa A da B può durare pertanto giorni, mesi o anni. Dipende da me, da quanto mi impegno, dal mio grado di consapevolezza e – se c’è – dall’altra persona e dal suo grado di consapevolezza. Pertanto il chiedere avrò una relazione oppure troverò lavoro possono dare anche il migliore degli oracoli ma se a questi segue soltanto l’attesa nessuna profezia si rivelerà veritiera.
Il terzo motivo sono i dettagli ridondanti. Una domanda posta al cartomante deve contenere l’essenziale:
mi piace la tal persona, ho possibilità?
È diverso dal dire: allora, circa tre anni fa ho conosciuto una persona mediamente alta, capelli castani, fisico atletico, che ha già una relazione, però ha avuto anche tre amanti e intanto ha avviato una carriera come designer nel tempo libero fa l’uncinetto, però nel suo profilo Facebook pubblica foto dei suoi viaggi, vorrei sapere che cosa pensa di lui/lei il suo attuale partner che però ha un’altra storia extra coniugale e quindi dovrei sapere anche che cosa pensano entrambi della loro situazione…
E via aggiungendo dettagli – appunto – ridondanti che al fine del vaticinio non servono. O chiedendo per terze persone vincolate alla persona per cui si sta chiedendo (che cosa pensa il/la suo/a attuale partner dell’ex di lui/lei?) I Tarocchi non sono un rotocalco di gossip.
Altro ed importante motivo è quello di non pensare che il Cartomante sia una specie di santone in grado di fare miracoli per il vostro destino e magari di non accettare quello che è il responso delle carte. La situazione classica in questo senso è una risposta negativa a cui segue la stessa domanda formulata in maniera diversa:
Mi ama?
Mi spiace non vedo sentimento.
Allora puoi vedere se prova amore per me?…
e via dicendo.
Dietro ogni vaticinio del Tarocco c’è sempre un insegnamento di vita che va fatto nostro e compreso se si vuol evolvere e coronare i nostri sogni.
Ultimo e più importante dettaglio è la consapevolezza che il percorso dovete crearvelo da soli. Nessuno potrà mai dire con certezza matematica che cosa c’è nel domani. Nelle sue linee generali ci è dato, tramite la Divinazione, di scorgere quale sia il famigerato punto B ma nessuno, e non temo smentite, può dire con certezza impeccabile come tempo e vissuto quotidiano influenzeranno la nostra mente e pertanto le nostre azioni.
La previsione che mi era stata fatta (la seconda) si è rivelata in parte veritiera ed in parte no. Il linguaggio, che è altrettanto importante, con cui la cartomante ha codificato il messaggio dei Tarocco mi ha detto ciò che le energie portavano e ciò che invitavano a rilasciare. La risposta negativa è pertanto dovuta alle mie aspettative e al fatto che io stesso non avevo compreso che dovevo mettere in moto io la macchina, senza attendere che altri (persone o energie) lo facessero per me.
Il Tarocco è un eccellente metodo di introspezione ed è perfetto per la divinazione. Ma si deve comprendere che la sentenza del Tarocco mira sempre ed esclusivamente ad incrementare la nostra crescita. Pur se l’oracolo deluderà la nostra aspettativa, pur se la sentenza ci spingerà al cambiamento mentre noi facciamo resistenza. Pur se continuerà a ribadire lo stesso concetto di fronte a più domande concernenti lo stesso argomento, in ogni sua Lama il Tarocco rivela il senso di un movimento sempre funzionale all’evoluzione (persino Lame insospettabili come Papa e Appeso hanno i loro movimenti).