La Dumortierite è stata scoperta alla fine del XIX secolo a opera del paleontologo francese Eugène Dumortier, a cui deve il nome. Non sono dunque reperibili informazioni sul suo eventuale uso nel passato, né in ambito di gioielleria né in ambito terapeutico. Tagliata a cabochon o lucidata, è generalmente utilizzata per creare oggetti decorativi.
L’abito cristallino è di aggregati fibrosi o colonnari, ma si presenta a volte sotto forma di cristalli aciculari (aghiformi). Spesso viene chiamata quarzo blu, quando in realtà si trova all’interno del quarzo (il cosiddetto quarzo dumortieritico), a cui conferisce il colore. Talvolta viene confusa anche con lapislazzuli o sodalite.
Questa gemma aiuta a riportare nella nostra mente e nella nostra anima un senso di ordine e chiarezza, che dona intima fiducia e coraggio nell’affrontare l’avvenire. È una pietra efficace nel cammino spirituale, in quanto favorisce il contatto con il nostro spirito guida e con le nostre guide angeliche. Favorisce profonda serenità e pace interiore. Aiuta a ottenere anche la pace della mente.
Chakra: Sahasrara, Chakra della Corona; Vishuddha, Chakra della Gola.
La connessione della Dumortierite con il quinto chakra è intuibile anche dalla capacità della gemma di equilibrare la tiroide, mentre la vicinanza al settimo chakra si deduce dal fatto che ci connette con il mondo spirituale.
Affinità con segni zodiacali:
Scorpio, Sagittarius, Pisces
Intelligenza:
La Dumortierite e Particolarmente connessa all’Arcangelo Michele, in quanto favorisce la protezione.
Proprietà:
• Lenisce le infiammazioni della pelle;
• È utile per contrastare nausea, vomito e coliche;
• Aiuta in caso di disturbi nervosi, sia a livello fisiologico, come emicrania ed epilessia, sia a livello psicologico, come nevrosi di tipo ossessivo;
• Favorisce una visione ottimista e positiva della vita;
• Contribuisce a sedare ansia e attacchi di panico;
• Infonde forza, coraggio e fiducia in se stessi;
• Equilibra il funzionamento della tiroide.
Basato su: C. Piussi, E. Iaconging, A.M. Rabiolo, Il Segreto delle Pietre, © Mondadori / Geoworld, Milano, 2021.